Coloratissimo!

Shabby, Boho,Bohemian, Hippie chiamalo come vuoi ma pensalo e vivilo come un modo di essere e di vivere bello, colorato e molto libero. Sono nomi diversi ma che definiscono con piccole differenze uno stile ben preciso che ricalca quello zingaro sia nell'abbigliamento che nell'arredamento ma anche nello stile di vita con un tocco di modernità che non guasta.Per chi come me ama il colore, non può che rimanere catturato dalle immagini e da tutti gli spunti di idee che spesso si incontrano. Mi sono fatta così tanto prendere che non ho potuto fare a meno di creare qualcosa in questo stile. Spesso nei miei lavori prediligo l'assenza di colore, amo l'essenziale e mi piace togliere piuttosto che aggiungere ma poi mi prende la voglia di colore e questo mi capita soprattutto quando lavoro il feltro. Anche se adoro usare i colori naturali in special modo il bianco, avere a disposizione tutti quei meravigliosi colori e non usarli sarebbe un sacrilegio! Allora scatta la creatività senza freni, mi sento libera di mettere insieme materiali diversi e forme diverse, lana con la cartapesta la corda e il plexiglas con un risultato piacevole e devo dire molto rilassante e quasi terapeutico.

               La collana è realizzata in feltro con cordone di tessuto molto lunga da indossare per esempio  su un vestito lungo e morbido.

Con lana e feltro ho realizzato questa embrasse per tende grande abbastanza da farsi notare e arredare in modo originale.

Frida è sempre un bel soggetto e in questo caso il medaglione tessuto, feltro, corda, ceramica e qualche perlina, lo vedo bene sia come abbellimento per un mobile ma anche come collana molto, molto originale, per chi ama osare!

Il vaso che sarà un contenitore è realizzato in cartapesta ed è molto robusto perchè dovrà contenere qualcosa di pesante e prezioso! Mi è stato commissionato da una persona che ogni volta lascia che io dia liberamente sfogo alla fantasia lasciandomi un grande margine di azione. Trovare gente che viaggia sulla tua stessa lunghezza d'onda è davvero una gran fortuna e da un'immensa soddisfazione!

Luci e ombre!

Mi piace molto quando una delle mie lampade trova una collocazione come questa, sembra quasi che l'apertura nel muro sia stata creata per accoglierla. La sua presenza, poi non è dominante ma si armonizza con i muri in pietra e il bel pavimento a mattoni diffondendo la luce in due ambienti distinti della casa.

Questa lampada da terra è stata una bella sfida!

Tutta realizzata in cartapesta e senza armatura. Praticamente si regge da sola, all'interno ho creato soltanto il supporto per la lampadina. Il lavoro è stato lungo e faticoso ma il risultato mi ha soddisfatto.

Mi piace quando spiego di che materiale sia fatta poichè l'aspetto irregolare della superficie che sembra cemento ed il colore volutamente neutro traggono in inganno lo sguardo.Molti pensano alla cartapesta come un materiale fragile e magari per far divertire i bambini, l'idea di una lampada grande e robusta non sembra così possibile da realizzare. Adoro quando guardano stupiti ed ammirati, quando chiedono spiegazioni sulla tecnica e quando la toccano "non ci credo!"

Comodini,cassettiere,tavolini e mobiletti.

Recuperare e dare nuova vita ad un mobile che altri butterebbero è molto divertente,ma è ancora più gratificante per me, creare un mobile unico e personalizzato partendo dal grezzo. A volte basta un pezzetto di stoffa per ricreare il colore da abbinare alla tappezzeria.

Una volta mi hanno portato un tavolinetto dicendomi"mi piacerebbe molto poter abbinare la cassettiera dello tesso colore". Non è sempre facile assecondare le richieste ma fino ad oggi tutti hanno ritirato i mobili e devo dire, anche molto soddisfatti del risultato.

L'approccio iniziale con il cliente  è molto delicato. capire la sua personalità e i suoi gusti è importante per realizzare qualcosa che gli somigli e che arrederà la sua casa per molto, molto tempo.

IL PESCECONIGLIO

Vi presento il PESCECONIGLIO.

Visto così ricorda un coniglio ma se sposti di poco lo sguardo qualcosa non torna!

Eccolo! Un coniglio con la coda di pesce o un pesce con la testa di coniglio, fate voi. A me piace molto poter dare sfogo alla fantasia e così questa volta è nato lui, il protagonista di questa lampada.

Chi l'ha vista dice che ricorda molto "Alice nel paese delle meraviglie".

Il lavoro è stato piuttosto complesso.Tutto realizzato in cartapesta compresa la base ma devo dire che il risultato mi ha ricompensato della fatica.

A volte ritornano!

Finalmente mi sono decisa a rimettere mano al blog. Ho lasciato che il tempo passasse senza dedicare anche solo un minuscolo minutino del mio tempo. Si, ho fatto altre cose, è vero ma non ho davvero scusanti per aver trascurato il mio "diario di bordo" e adesso mentre sono quì seduta a scrivere sento come se dovessi recuperare il tempo perso,come se dovessi farmi perdonare per la mia assenza.

Quindi intendo condividere con chi di voi vorrà i miei ultimi lavori.Non sono tutti recentissimi ma ovviamente per chi non mi segue da vicino sono tutti nuovi. Quindi avanti il primo!!!

VOLA,VOLA!!

Io li trovo davvero simpatici questi uccellini molto improbabili! Sono cicciottelli, goffi, hanno le ali troppo piccole e le zampette a righe,ma io li trovo adorabili! Spero che il becco grande e gli occhi a palla siano di compagnia al pupo che li vedrà svolazzare sulla sua culla.

Sono realizzati in cartapesta e montati su una struttura di metallo rivestita in corda. Il peso è bilanciato così da creare un movimento molto leggero in rotazione. Ovviamente come per tutti i miei lavori la scatola è personalizzata ed unica come il resto.

Belli da fare perchè assolutamente giocosi, senza regole tecniche o di rispetto delle proporzioni. Uno diverso dall'altro e ognuno con un'espressione diversa ed una sua personalità. Verrebbe voglia di dare ad tutti un nome! Penso proprio che ne farò altri di animaletti volanti magari elefanti o leoni,vedremo.Per ora.....avanti un'altro!!!

Collana "sonaglio"In cartapesta.

La collana sonaglio.
Così come ho montato le coppette di Cartapesta una dietro l'altra,muovendosi, creano un leggero rumore come di un sonaglino.La collana è leggerissima ma ogni componente è robustissimo.

La lavorazione della cartapesta richiede pazienza e tempo di essiccazione tra un passaggio e l'altro ma quando si arriva alla fase della colorazione finalmente si ha la consapevolezza di come sarà il pezzo finale.E' molto importante partire da un buon materiale a seconda del risultato che si vuole ottenere.Per le pietre per una collana per esempio è utile avere una pasta liscia e omogenea che si presta meglio ad ogni tipo di decorazione.Per gli oggetti cavi all'interno,invece,è sicuramente consigliabile la tecnica detta giapponese che consiste nell'incollare uno strato dopo l'altro di carta su di un supporto che poi una volta asciutto verrà tolto,oppure come per esempio dovendo realizzare un pupazzo,è utile lavorare su di una struttura di carta avvolta magari se necessario intorno ad uno scheletro di fil di ferro.
Naturalmente non è così facile riuscire a realizzare un buon manufatto.Molti errori e la sperimentazione sono il modo migliore per imparare!

Sembrerebbe ceramica vero?

Possono sembrare sassi ma per la forma quadrata è piuttosto improbabile.Potrebbe più facilmente essere il risultato di mani esperte nella manipolazione dell'argilla,materiale che adoro e che trovo affascinante per la sua imprevedibilità quasi avesse vita propria regalando risultati a volte inaspettati .

Carta......di giornale,da pacchi.di riso,riciclata.Che materiale fantastico!La puoi piegare, incollare, tagliare colorare,usare da sola o abbinata ad altri materiali, oppure la puoi strappare e tuffare in una tinozza piena d'acqua e aspettare che si trasformi e che sia pronta per diventare altro.Cartapesta!

Già,non è fantastico?Una collana di cartapesta!

Per i bambini manipolarla è un gioco, per un adulto si trasforma in arte.Sembra impossibile come un materiale povero possa dare così tanta soddisfazione.

Ma si.......faccio un quadro!

Questa volta mi sono cimentata in un lavoro impegnativo!Si perchè non basta avere l'idea,bisogna svilupparla immaginandola finita,e con la lana si sa', non sempre l'impresa risulta facile!
In questo caso ho creato il disegno con i diversi colori aggiungendo via via i particolari.Ci vuole del tempo prima di essere sicuri che si possa procedere con l'infeltrimento!

Non bisogna avere fretta,io lascio il lavoro anche per qualche giorno per poter modificare il disegno prima che sia definitivo.Normalmente funziona perchè mi lascio il tempo che mi occorre per riflettere quando c'è qualcosa che non quadra e sistemarla,un pò come se dipingessi.

Arriva poi il momento in cui la pazienza non basta più,ci serve la forza fisica,

il momento artistico cede il passo alla manovalanza!Dopo qualche ora di fatica,sudore e dolori muscolari,se tutto va bene l'opera è conclusa.Ti siedi distrutta,e guardi con soddisfazione il lavoro finito che ormai deve soltanto asciugare,mentre tu,ancora dolorante come dopo un parto,pensi già alla prossima creatura!

Divertenti e colorati.

Infeltrendo,infeltrendo................................

Una passione per tutte le stagioni.

Ecco come noi pazze creative passiamo le nostre giornate al mare!!!

Nel mese di luglio sono stata a trovare Diana,maga del Patchwork,http://dianaquilts.blogspot.com/.Con lei le sue allieve e amiche,tutte al lavoro!Mi sono sentita un pò un pesce fuor d'acqua,diciamo che il patchwork non è la mia specialità ma sono riuscita a catturare la loro attenzione quando ho mostrato loro i miei lavori in feltro che(casualmente)avevo con me!

Diffondiamo il verbo sorelle!!!!

Borse in lana d'estate?

Qualcuno l'ha battezzata la borsa dei Flintstone quindi più precisamente di Wilma!!IL richiamo ai cartoni non mi dispiace visto la grande simpatia dei personaggi.E' molto capiente ,60cm.di larghezza per contenere senza problemi le crocchette per Dino, il dolcissimo dinosauro domestico di Fred e Wilma!!!

Questa non ha nome ed è di poco più piccola.
Prima o poi devo trovare il tempo per farne una per me.

Pausa estiva addio!

Quest'estate ho dato la priorità alla produzione e alle idee.Così facendo ho tralasciato di curare il blog e so che non si fa!Adesso cercherò di rimediare e di essere più costante nel pubblicare le novità anche per evitare ancora di essere bacchettata ,giustamente, da chi mi ha accusata di essere "lenta"!!Ho pensato spesso che avrei dovuto pubblicare qualcosa,scrivere due righe,perchè è bello creare ma è ancora più bello condividere.Non ce l'ho fatta,i giorni sono passato ed ecomi quì a settembre e non me ne sono neanche accorta!Così oggi mi sono imposta di sedermi e lavorare al nuovo post.Dopo la doverosa premessa parliamo di colori?Sono felice di aver costatato,sfogliando un pò le riviste di moda, che la stagione invernale sarà molto colorata!E' un piacere per me sapere che comunque oltre che i colori classici caldi dai cammello ai marroni ai tortora,che sono sempre belli ,ci vestiremo con i rossi,verdi,gialli,rosa,glicine,lilla.......insomma tutto è più che mai consentito!!!Io sinceramente non ho mai seguito i dettami della moda,ho sempre seguito il mio gusto(discutibile magari),ma per le richieste che avrò riguardo alla mia produzione,potrò usare tanto colore a go -go!






La foto non rende giustizia a questa parure che ho realizzato rispettando il gusto e la scelta dei colori di chi poi doveva indossarla.Mi gratifica molto poter lavorare quando è possibile, coinvolgendo la diretta interessata,quando è possibile,personalizzando l'oggetto il più possibile.Sono convinta che in questo modo,nel momento di indossare un anello piuttosto che un cappello,si senta più nostro!

Le pietre di ceramica lucidissime risaltano ancora di più se abbinate alla lana ,e le perline sono un tocco glamur per un risultato dal gusto retrò ma in chiave moderna.Il bracciale poi,è il pezzo forte,quattro pietre di 5 cm.ognuna.

Nuovo progetto

L'idea iniziale era quella del gilet,poi della giacca,così per non scontentare nessuno ho deciso di fare una giacca lunga senza maniche,che ora nella foto è appena abbozzata ma prometto che appena finita ve la mostrero.Devo ancora decidere come chiuderla ma già la immagino indossata con un bel maglione e magari un cappello sempre in feltro.

Prima,durante e dopo.

......si comincia concentratissima.......

il tempo passa,e mentre il lavoro proecede lentamente,approfitti per pensare alla spesa da fare,ai panni nella lavatrice da stendere,al frigorifero che andrebbe riempito e a tutto il resto......

.............e se sei fortunata non squilla nemmeno il telefono e riesci così a concentrarti anche sul lavoro che stai realizzando.

E adesso non ho scuse.....posso lavorare.

 Ma perchè quando hai poco o niente da fare sei rimasta senza materiale e quando invece finalmente arriva la lana ti ritrovi a non avere il tempo nemmeno di guardarla?

 Niente panico, si fa quel che si può!Intanto mi godo questi fantastici colori e faccio progetti........